Guida alle città olandesi

Utrecht

Utrecht - OlandaUtrecht è una bella città universitaria vivace e vitale di circa 240,000 abitanti, con un centro storico affascinante dove convivono vari stili rappresentanti di un passato glorioso, dalle case medievali, alle case seicentesche dei ricchi mercanti del secolo d'oro. Una città piena di canali che corrono 5 m sotto il livello della strada e scavati secoli fa come arteria commerciale che i mercanti utilizzavano direttamente dalle loro case. Ora le cantine dove venivano stoccate le preziose merci si sono trasformate in locali alla moda sempre affollati. Utrecht fu fondata come colonia romana nel 47 d.C. come facile punto di guado del Reno, il fiume che all'epoca scorreva lungo la città. La città fu una delle prime dei Paesi Bassi a convertirsi al cristianesimo.

Fu un missionario inglese, Willibrord a creare una sede vescovile che diventò col tempo molto potente, arrivando a possedere nell'undicesimo secolo tutta la parte settentrionale dell'Olanda. Nel 1527, il vescovo di Utrecht vendette all'imperatore Carlo V il potere temporale sui suoi territori. Carlo V che già possedeva le altre province olandesi, divenne così il dominus di tutti Paesi Bassi. Non passò molto che nel 1579 la città si unì alle Province Unite olandesi, nella lotta contro ilo figlio di Carlo, Filippo II di Spagna. Un altro evento storico riguardò ancora la Spagna nel 1712, quando la città fu sede dei negoziati che posero fine alla Guerra di Successione Spagnola è che fu ricordata come  Pace di Utrecht.

Oudegracht è il bel canale che attraversa il centro storico con ponti dai quali si godono delle vedute da cartolina. Su quest'ultimo si affaccia la torre del duomo, la Domtoren di 112 m e 13 campane (nella foto), edificata tra 1200 docenti 1500, in stile gotico-fiorito, che vanta il più grande carillon europeo. Per chi volesse ammirare Utrecht dall'alto, può provare a salire i 465 scalini per raggiungerne la sommità. A fianco l'attore sorge la chiesa del duomo, la Domkerk, ricostruita nel 1674 dopo che la precedente cattedrale di San Martino era crollata nel 1674 in seguito a un uragano.

A sinistra della piazza del duomo, la Domeplein, sorge la sede dell'Università, un palazzo in stile neo rinascimentale alla fine del diciannovesimo secolo,che comprende al suo interno anche l'antica sala capitolare del duomo. Non lontano da qui, la Voetius Straat, si arriva alla Pieterskerk, una chiesa fondata nel 1048 dal vescovo Burnulfo in stile romanico con transetto in stile gotico. Questa Chiesa insieme alla Janskerk e ad altre due chiese ormai scomparse, dovevano formare una sorta di croce intorno alla cattedrale, e questo doveva essere il lascito voluto per i posteri da Bornulfo.

Proseguendo lungo la Nieuwestraat si affacciano antichi palazzi e splendidi conventi. In un ospedale del sedicesimo secolo è ospitato un interessante museo dedicato alla storia della religione in Olanda, il Riijksmuseum Het Catharijne Convent. Il museo è aperto dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17, il sabato e la domenica dalle 11 alle 17. Nel convento di St. Agnet nel 1420 si trova il Centraal Museum, che espone opere dedicate alla seicentesca scuola pittorica di Utrecht fino ad opere di pittori olandesi del ventesimo secolo.

Sono tante le chiese che si possono ammirare nel centro storico di Utrecht, ma se avete l'ardire di scalare l'attore più alta d'Olanda potrete sentire il bisogno di un po' di relax, magari bevendo una birra locale. Le incantevoli banchine lungo i canali saranno una via d'accesso a un aspetto particolare della città. Qui ci si potrà sedere fuori in uno dei numerosi bar e ristoranti affacciati sui corsi d'acqua. osservando la vita quotidiana del luogo. Agli appassionati di birra olandese consigliamo di recarsi al Bierbrouwerij Oudaen, un castello le cui cantine si affacciano direttamente sui canali, dove la birra viene fatta ancora con metodi artigianali e l'odore del luppolo aleggia piacevolmente.

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