Storia dell'Olanda
Il Secolo d'oro dell'Olanda
Il XVII secolo in Olanda è conosciuto come il Gouden Eeuw, il Secolo d'oro, un periodo in cui il commercio, le scienze, la letteratura e l'arte olandese diventarono i più acclamati al mondo.
Il conflitto religioso tra calvinisti e cattolici portò ad una più profonda divisione, che ben presto sconvolse il profilo geo-politico della regione: l'inquisizione portò alla rivolta guidata dal principe Guglielmo I d’Orange, fu costituita l'Unione di Utrecht delle province del nord e l'Unione di Arras, fedele alla Spagna, nelle province del sud. Andava a prefigurarsi uno sviluppo politico ben determinato, il nord protestante si staccò dal meridione cattolico, l'attuale Belgio.
Con l'aiuto degli inglesi, agli inizi del XVII secolo, gli spagnoli vennero definitivamente scacciati dai sette Paesi dell'Unione di Utrecht, la futura Olanda.
Con l'indipendenza dalla Spagna e dalla Germania, confermata con la Pace di Westfalia, si aprì per l'Olanda l'anticipato splendore.
Fu questo un periodo molto importante per il Paese: le provincie olandesi unite, in particolare con Amsterdam, divennero il maggiore centro mercantile di tutto il nord-Europa; il commercio delle spezie in Asia, e soprattutto in Indonesia (con la Compagnia olandese delle Indie orientali), portò enormi proventi e alla nascita dell'Impero coloniale olandese; vennero creato le colonie di New Amsterdam (l'attuale New York), delle Indie occidentali e del Sud Africa; vennero conquistate le colonie portoghesi in Brasile, Angola, Indonesia e attuale Sri Lanka.
La nuova nazione conobbe anche una straordinaria fioritura scientifica e culturale. Le rotte commerciali delle spezie portarono a nuove scoperte geografiche, grazie a nomi come Willem Schouten, esploratore di fama mondiale. Le arti e la pittura si illuminarono dei colori e della luce dei quadri di Jan Vermeer, Rembrandt, Van Ruisdael e Frans Hals. L'architettura testimoniò una vigorosa espansione urbanistica; si prediligevano elementi di stile gotico combinati allo stile rinascimentale o a quello classico francese. Architetti di fama in questo periodo furono Jacob van Campen a cui si deve il progetto del Palazzo reale di Amsterdam e di quello di L'Aia, Lieven de Key a cui di deve lo splendido edificio di Vleeshal ad Haarlem, e il noto Hendrick de Keyser con i suoi progetti della Westerkerk e la Zuiderkerk di Amsterdam e il Municipio di Delft.
L'Olanda in quel periodo era una repubblica governata da una ristretta aristocrazia di mercanti, chiamati 'regenti' che successivamente si fecero rappresentare dai cosiddetti Stati Generali. Erano questi i governi di ciascuna delle sette provincie unite, con potere decisionale sull'unità della Repubblica intera. I governatori degli Stati Generali (Statolder) erano comunque rappresentati dalla dalla distania degli Orange.
Le rivalità commerciali ed economiche con l'Inghilterra e la Francia sui possedimenti d'oltremare si trasformarono successivamente in conflitti militari (Guerre navali anglo-olandesi 1652 e 1665), e segnarono il lento declino dell'Olanda e la fine del suo Secolo d'oro.