Guida alle città olandesi

Haarlem

Haarlem - OlandaHaarlem e una vibrante cittadina di circa 150,000 abitanti con un centro storico di tutto rispetto, negozi e ristoranti raffinati. La città dista circa 20 km ad ovest di Amsterdam, e sono molti quelli di quest'ultima città che hanno deciso di trasferirsi qui per vivere una vita meno caotica. Haarlem è il capoluogo della provincia dell'Olanda settentrionale e sta esattamente fra Amsterdam e il Mare del Nord. Il nome della città è famoso in tutto il mondo per il commercio di bulbi floreali che vengono spediti in tutto il mondo, in particolare i tulipani, giacinti e narcisi.

Grazie alla sua posizione strategica Haarlem fu scelta come residenza dai conti d'Olanda tra l'undicesimo al tredicesimo secolo. Proprio in questo periodo nel 1245 divenne municipio e cominciò ad ampliarsi. La guerra contro la Spagna del 1572 fu per la città devastante. Haarlem subì sette mesi di assedio al termine dei quali la popolazione venne massacrata. Questo episodio fermò tuttavia il suo sviluppo solo per poco. In seguito, accogliendo profughi da Anversa e dalla Francia, fu ripagata da un netto decollo economico che la rese una delle città più attive anche in campo culturale: la scuola pittorica della città ne è la testimonianza più nota. Il grande flusso di immigrati fiamminghi e francesi, fu tale che nel 1621, su 40,000 residenti, oltre la metà era di origine fiamminga. Il lino di Haarlem, grazie ai tessitori fuggiti dalle Fiandre, diventò famoso in tutto il mondo e la città fiorì, proprio come il resto del paese. Nel 600 infatti, il secolo d'oro olandese, la vita culturale e artistica della città fu molto intensa, per merito di pittori come Frans Hals, Jacob Van Ruisdael, Philips Wouverman, Adriaen Van Ostade, e architetti come Lieven de Key (che era uno dei profughi fiamminghi arrivati in città).

Il cuore di Haarlem è la grande piazza Grote Markt (vedere anche Haarlem Webcam), da sempre punto di incontro, è il luogo dove si trovano gli edifici più importanti e dove convergono tutte le strade, sempre animata da un'intensa vita commerciale fatta di negozietti bar e ristoranti. Al centro della piazza si trova la statua in bronzo del diciannovesimo secolo di Laurens Janszoo Coster, a cui gli olandesi attribuiscono il merito dell'invenzione della stampa 16 anni prima di Gutemberg (con poche prove a dire la verità). Domina la Grote Markt l'imponente cattedrale di San Bavone, chiamata anche Grote Kerk, oggi chiesa protestante, di 140 metri a forma di croce, dove la parte più antica è il coro trecentesco. Da segnalare tra le altre cose il campanile alto 80 m del 1520 e l'organo realizzato fra il 1735 nel 1738 da Christian Müller. Si tratta di uno degli organi più belli del mondo, dall'acustica insuperabile sul quale hanno suonato compositori come Händel e Mozart (all'età di 10 anni), e Shubert.

Sul lato opposto della Grote Markt, il palazzo del municipio del 1250 (Stadhuis), che in origine era il palazzo del conte Guglielmo II, che era anche re di Germania. Alla fine del 200 fu costruito dietro l'edificio un convento domenicano, con sala capitolare, alcuni chiostri e una chiesa. Il conte Guglielmo V fece aggiungere quella che viene chiamata la Sala dei conti (Gravenzaal). La torre comunale adiacente al palazzo simbolo della città è in realtà una copia del 1913 fedele riproduzione della torre del 1460, che fu battuta nel 700 perché instabile e a rischio crollo. Tutto il complesso venne trasformato intorno al 1590, in seguito alle distruzioni della guerra d'indipendenza e di religione. I lavori di ristrutturazione e ammodernamento vennero eseguiti dall'architetto Lieven de Key, che, come detto, scappava a sua volta dalle guerre di quel periodo. Nel 1593 de Key venne nominato architetto della città, ed è per questo che la sua impronta è ancora visibile oggi in tanti luoghi.

Sul lato sud della Grote Markt sorge l'antico mercato della carne, il Vleeshal, costruito nel 1602 sempre dal Lieven de Key in stile rinascimentale fiammingo. Oggi è usato per esposizione di arte moderna, anche se una gigantesca testa di toro dipinta sulla facciata ne ricorda l'originale funzione. In una parte dell'edificio è allestito un piccolo museo archeologico con reperti della zona. Anche il mercato del pesce dello stesso periodo, il Vishal, è opera dello stesso Lieven de Key, ed ospita una sezione di arte moderna del museo Frans Hals.

Haarlem può vantare il più antico museo nei Paesi Bassi, il Teylers Museum, costituito nel 1778 per merito mecenate Pieter Teyler Van der Hulst, grande collezionista d'arte e amante della scienza, che in poco tempo raccolse dipinti e disegni di maestri olandesi, francesi e italiani ( tra cui Raffaello e Michelangelo), oltre ad una quantità incredibile di minerali, scheletri di animali preistorici ed antichi strumenti per lo studio della chimica e della fisica. Il museo si può visitare dal martedì al sabato dalle 10 alle 17 e alla domenica dalle 12 alle 17.

Un altro importante progetto di Lieven de Key fu l'ospizio per anziani del 1608 al numero 62 di Groot Heiligland che nel 1913 è diventato il Frans Hals Museum, una delle principali raccolte di pittori olandesi esistenti al mondo. Oltre ai quadri di Hals, il museo espone numerosi ritratti del 600, nature morte e paesaggi firmati tra gli altri da Adriaen Van Ostade, Jacob Van Ruisdael e Willem Heda. Il Museo ospita anche una bella collezione di argenti di Haarlem è una sezione di arte moderna e contemporanea che comprende dipinti, sculture, ceramiche, opere grafiche di vari artisti locali. Il Frans Hals Museum è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 11 alle 17 e la domenica dalle 12 alle 17.

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