Guida alle città olandesi
Amersfoort
Amersfoort è una cittadina ubicata a sud est di Amsterdam, in Olanda, ed è circondata da una doppia cerchia di canali. La città è cresciuta intorno a quella che oggi è la piazza centrale, la “Hof”, la stessa dove i vescovi di Utrecht avevano istituito un tribunale per controllare la zona di “Gelderse vallei”. Una località che ancora conserva gli antichi splendori medioevali, ricca di edifici storici e pittoresche strade. Una località anche molto popolare per i suoi dintorni, vista la grande area boschiva presente a sud-ovest.
La città prende il nome da un guado (voorde) del fiume Eem, che una volta era chiamato 'Emer' o 'Amer', riverso nella parte superiore del crinale di Utrecht. Un luogo situato sulla strada principale che da occidente arriva fino alla Germania settentrionale; la linea ferroviaria Amsterdam - Berlino segue infatti lo stesso percorso lungo Amersfoort. La zona pianeggiante tra Utrecht e Veluwe è chiamata Valle di Gelderland (Gelderse Vallei), una zona dedicata all'agricoltura intensiva.
La storia Amersfoort si sviluppa in particolare nel 1259, anno in cui le vennero concessi i diritti e i titoli di città dal vescovo Hendrik van Vianden. Un primo muro difensivo, costruito da mattoni fu completato intorno al 1300; poco dopo, divenne necessario un allargamento dello stesso centro urbano. Nel 1380 fu iniziata la costruzione di un nuovo muro che terminò intorno al 1450.
La municipalità, nel complesso, ospita circa 135.000 abitanti e consiste di diversi distretti, tra cui la stessa Amersfoort, Hoogland, Hooglanderveen, Kattenbroek, Stoutenburg Noord e Soesterkwartier. Nel complesso una città piccola, con una piccola rete di trasporti urbani, che consta di sole 10 linee, comunque molto frequenti per una città di queste dimensioni. Il centro città è infatti abbastanza piccolo per essere visitato a piedi e la stazione ferroviaria è a soli 10 minuti a piedi dal centro.
Il centro storico conserva ancora oggi la sua caratteristica atmosfera medievale, che si riversa in particolare nella ben nota piazza della Onze-Lieve-Vrouwetore, una delle torri campanarie più alte della nazione. Venne edificata durante il XV secolo, insieme alla sua chiesa, ma a differenza di quest'ultima la torre sopravvisse alla esplosione del 1787. Al suo interno sono presenti due carillon di campane, uno realizzato da Hemony nel 1664, l'altro da Eijsbouts nel 1997. Il martedì e la domenica, da luglio a settembre, è possibile salire i 364 scalini della torre, per ammirare il grande spazio aperto della campagna circostante e della città. Curioso il fatto che la chiesa sia stata fondata utilizzando le donazioni dei pellegrini che visitavano la città per vedere la Madonna Amserfoort.
Ad un centinaio di metri a sud-ovest, su un'altra piazza, troviamo la Joriskerk, la chiesa di S. Giorgio, oggi tempio protestante, situata sulla piazza centrale dell’Hof. La struttura fu eretta nei secoli XIV-XV su un precedente edificio di cui oggi si conserva solo la torre. Lo stile è gotico, con tre navate di uguale altezza che racchiudono un ricco pontile in arenaria della fine del secolo XV.
I resti della seconda cinta muraria di Amersfoort sono ancora ben conservati nel lato orientale, dalle porte che prendono lo stesso nome della città di Monnickendam a sud. La porta di Koppelpoort, costruita sul fiume Eem, è probabilmente la porta urbana meglio conservata del Paese. Il fiume taglia in diagonale il centro storico, da sud-est a nord-ovest, dalle porte di Monnickendam a quella di Koppelpoort. È attraversato perpendicolarmente dalla Langestraat, parte della vecchia strada che porta da Utrecht a Zwolle, e ancora la strada principale.
Una nota curiosa ci perviene dalla pietra di Amersfoortse Kei è il simbolo della città. Un nobile poeta del XVII secolo persuase i 400 abitanti d'allora a trascinare la pietra di Amersfoort per una pinta di birra, solo per dimostrare che avrebbero fatto qualcosa di inutile. L'incidente fece la città oggetto di scherno, tanto che si decise di seppellire l'enorme masso sotto terra dalla vergogna. Nel 1903, la città si sentì sufficientemente riabilitata e la pietra divenne suo simbolo più illustre. Fu così che Amersfoort iniziò a collezionare sassi, regali provenienti da vicine località: è possibile vederli nella circonvallazione interna, lungo la linea delle mura della città vecchia.
Tra le altre attrazioni turistiche troviamo di sicuro i musei, e non sono pochi. Tra i più interessanti si citano il Mondriaan-huis, museo dedicato alle opere di Piet Mondrian, che qui nacque nel 1872 e che fu uno dei più importanti artisti dello stile di De Stijl. Il museo è situato nella sua casa d'infanzia e in parte nella scuola dove suo padre fu capo d’istituto.
Il Museo Flehite è invece dedicato alla storia di Amersfoort. Si trova in tre “case muro”, dalla traduzione del loro nome locale, Muurhuizen, costruite nel secolo XVI (anche se la facciata attuale è molto più moderna, visto il rifacimento del secolo XIX). Il museo ha una collezione variegata, tra cui una copia in miniatura della città interna che mostra la struttura della nell’epoca medioevale, e una serie di giocattoli, pezzi d'argenteria e porcellane. Il museo è anche dedicato alla zoologia e all'archeologia delle provincia di Utrecht e all'artigianato locale.
Infine, il Museo della Storia Gastronomica di Amersfoort, che neanche a dirlo è un museo concentrato sulla storia della cucina. L'attenzione del museo è focalizzata sulla cucina olandese, ma solo alcuni tipi vengono esaminati. L’esposizione va dai primi giorni della produzione alimentare fino alla produzione di massa di beni alimentari in epoca moderna.
Sono diverse in particolare le attività che è possibile svolgere durante il soggiorno nella città. Ci sono diversi percorsi ciclabili segnalati intorno a Amersfoort. Più brevi percorsi circolari sono segnalati in una direzione, con percorso di solito di tipo esagonale. Il percorso inizia in Eemland Amersfoort. Quello della Nieuwe Vuursche attraversa la periferia occidentale della città. Il più lungo, l'Eneco Veluw, passa per il perimetro orientale e il vicino villaggio di Hoevelaken. Un altro itinerario, più lungo, Rondje Utrecht, si forma intorno alla provincia di Utrecht e passa per il centro città. Da non perdere è anche la possibilità di un giro in barca lungo il fiume Eem, nei mesi da aprile a ottobre, dalla località Huizen o di Spakenburg.