Guida alle città olandesi
Zwolle
Le antiche città della Lega Anseatica hanno saputo conservare fino ai giorni nostri una cultura senza uguali in Europa, dalla Germania ai Paesi Bassi ai Paesi scandinavi. Zwolle, in Olanda, è una di queste. L'attuale capitale della provincia della Overijssel, con 115.000 abitanti, è posizionata a circa 120 km da Amsterdam e vicinissima ad un'altra città anseatica, Kampen.
Zwolle non è una città di mare, come forse la sua storia può lasciare ad intendere, la potente lega tedesca la scelse infatti per i suoi collegamenti fluviali: oggi la città è situata sulle acque del Zwarte, un piccolo fiume che sfocia nel fiume Ijssel, ma un tempo questo piccolo territorio collinare era circondato da tre fiumi (IJssel, Vecht e Zwarte). Il nome Zwolle deriva da Suolle (collina) dattogli subito dopo la sua fondazione, che avenne nell'anno 800 ad opera dei mercanti della Frisia e delle truppe di Carlo Magno. Nel 1294 la città divenne parte della Lega e per questo nel 1361 partecipò alla guerra contro Valdemaro IV di Danimarca. Alla fine del conflitto, con il Trattato di Stralsund, Zwolle divenne una 'Vitte', una colonia commerciale, in Scania, Svezia.
Nei tempi medievali e soprattutto nel XV secolo la città fiorisce a nuova economica, grazie agli scambi portati dall'appartenenza alla lega; arte e cultura seguirono come di consueto. Molti palazzi edificati nel periodo d'oro sono ancora oggi ammirabili nel centro storico, testimoni di una storia ricca e prosperosa. Importante allo sviluppo culturale della città è stata anche la presenza della comunità monastica dei 'Fratelli della Vita Comune', fondata nel 1300 da Geert Groote (a pochi chilometri dalla città Tommaso da Kempis trovò dimora presso il convento di Agnietenberg).
Gli antichi mercanti spesero liberamente i propri proventi costruendo case monumentali per dimostrare il loro lusso. Importanti architetti d'allora furono Arent van Calcar e Berend Coblenza. Fama e vivacità, attirarono anche artisti come il pittore Gerard ter Borch e i poeti Rhijnvis Everhard J. Feith e Potgieter. Non solo Tommaso da Kempis, ma anche noti politici come Thorbecke e Joan Derk van der Capellen tot den Poll legarono il loro nome alla città anseatica per sempre.
Immediatamente ad una prima visita Zwolle appare come una città vivace, con molte opportunità e con un’economia vitale. Facilmente accessibile dalle reti stradali, fluviali e ferroviarie. Appena a nord della stazione ferroviaria troviamo un compratto centro medievale. La maggior parte delle antiche mura che un tempo lo circondano sono state demolite, ma è ancora chiaramente delineato il canale difensivo. A pochi passi l'uno dall'altro, si possono trovare molti vecchi edifici e strade pittoresche.
I luoghi che non dovreste perdere durante il soggiorno a Zwolle sono: la Chiesa di Nostra Signora (Onze Lieve Vrouwekerk) ubicata appena fuori dalla Ossemarkt, è una antica chiesa cattolica del 1399, con una storia difficile. Nel 1580 venne chiusa ai protestanti e fu utilizzata per vari scopi, venne poi restituita ai cattolici e riaperta nel 1809. La struttura ha uno stile neo-gotico ed è ornata con molti dipinti e con una torre interessante conosciuta come “De Peperbus”, uno dei campanili più alti dell'Olanda.
La Chiesa Doopsgezinde, una chiesa situata a Wolweverstraat 9, è una delle numerose chiese creata dai membri del “doopsgezinde Societeit” (di origine mennonita, cristiani di sentimenti anabattisti). La chiesa fu costruita nei primi anni del secolo XVII, e fu ampliata e rinnovata alla fine del 1800.
La Grote Kerk si trova nel centro della piazza Grote Markt, ed è anche conosciuta come la chiesa Sint Michaëlskerk. Si tratta di un grande edificio in pietra arenaria e può essere considerata come una delle chiese più sfortunate del paese: è stata colpita tre volte da un fulmine in meno di 150 anni. All'interno della chiesa ci sono alcuni esempi di scultura rinascimentale e un organo che risale al 1721. Il resto della chiesa è di stile molto semplice rispetto alle altre chiese olandesi.
Il Hoofdwacht è un bellissimo edificio annesso alla Grote Kerk., costruito nel 1614 e utilizzato anticamente come posto di guardia della città. Le esecuzioni pubbliche venivano effettuate solo al di fuori del Hoofdwacht. Nella parte anteriore dell’edificio c’è una scritta con il testo “Vigilate et Orate”(vegliate e pregate), forse un avvertimento se si pensa alle pene terribili qui eseguite un tempo.
Il Hersteller è uno storico mulino ubicato sulla Eekwal. Il mulino è interessante, uno stellingmolen di 6 lati costruito nel 1807. Fu in uso per più di 100 anni prima che fosse definitivamente chiuso nel 1917. Da allora l’edificio è stato parzialmente smantellato. Il Mulino Passion fu costruito nel 1776 dalla società Niewe Vecht. Venne utilizzato come frantoio di semi oleosi per l’alimentazione animale e per le lampade a olio e usato per scopi commerciali fino al 1920. Da allora, ci fu un lavoro di restauro eseguito regolarmente per mantenere il mulino in funzione. Il mulino Passion è aperto al pubblico.
La Sassenpoort è una porta sassone del 1408 situata alla fine della Sassenstraat. Fu originariamente costruita per proteggere l’ingresso sud della città ed è l’unica porta medievale superstite. L'edificio di mattoni con cinque guglie attualmente ospita delle mostre sulla storia della città.