Guida alle città olandesi

Arnhem

Arnhem (Olanda)Arnhem è una città olandese situata nella provincia di Gelderland, di cui ne è anche capitale. Storicamente, fu centro di governo e di giustizia, governata dalla Francia dal 1672 al 1674 e ancora dal 1795 per diciotto anni, fino a quando venne liberata dall’esercito prussiano nel 1813.

I più antichi reperti archeologici ritrovati nei dintorni di Arnhem risalgono a circa 70.000 anni fa. I ritrovamenti vengono datati all'età della pietra, quando l'uomo di Neanderthal viveva in questa parte d' Europa. Nella zona di Schuytgraaf sono state rinvenute tracce di un campo da caccia di circa 5000 a.C. Nell'area di Schaarsbergen sono invece stati ritrovati 12 colli tombali del 2400 a.C., secondo gli studiosi l'area di sepoltura ha segnato l'inizio della cosiddetta rivoluzione neolitica della zona di Arnhem, con lo sviluppo dell'agricoltura e di nuovi insediamenti umani.

All'inizio del secolo XIX, Arnhem e i suoi dintorni erano molto apprezzati dalla ricca popolazione borghese dei Paesi Bassi; la sua popolarità era dovuta anche alla creazione di un polo ferroviario, di facile accesso a chiunque volesse visitare e soggiornare in città. Grazie ad un'attenta organizzazione locale, amministrativa e soprattutto commerciale, già nel 1870 vennero istituite una serie di mostre e di congressi, atte anche a pubblicizzare i parchi che da lì a poco sarebbero stati creati. Nel 1940, Arnhem passò sotto il governo dei tedeschi, gli stessi che la liberano dalla Francia nel 1813, e per cinque lunghi anni la località si ritrovò al centro della lotta tra alleati e Germania. Mentre infuriava la battaglia la città venne evacuata, tanto che al loro ritorno i residenti trovarono solo rovine: molti i monumenti distrutti, così come le abitazioni private e residenziali. Ma la particolarità della popolazione di Arnhem è anche quella di avere grande perseveranza e coraggio, tanto che la città venne ricostruita in poco tempo, con gli abitanti che si guadagnarono grande reputazione per la qualità della ricostruzione post-bellica.

Tra i monumenti da visitare oggi a Arnhem troviamo quindi anche la grande chiesa di Sant Eusebio (Groote Kerk) sapientemente ricostruita. Originariamente venne edificata tra il 1452 e il 1560, ma perse la sua caratteristica torre durante i gravi bombardamenti della seconda guerra mondiale. Nel 1964 la chieda venne ristrutturata in cemento armato e la torre ricostruita in un design moderno (anche se ufficialmente la torre non è di proprietà della chiesa).

La città di Arnhem si distingue anche per ospitare diversi manieri e musei, si visitano infatti il  Castello Doorweth, di origine medievale e situato nei pressi del fiume Reno. Si ritiene che all'inizio del secolo XIII, l'originale struttura sia stata in legno, che  venne poi raso al suolo e  ricostruito più volte nel corso degli anni. Il castello venne anche gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale, ma accuratamente restaurato nel corso degli anni successivi. Il Kasteel Rosendael  è un altro castello del secolo XIV, un miscuglio di architettura medievale e ottocentesca; è circondato da un giardino edificato nei tre secoli successivi e completo di un graziosissimo parco del 1836. I giardini ospitano anche una galleria, una grotta e un gazebo aggiunti da Daniel Marot nel 1730.

Tra i musei della città si citano in particolare il Museo Bronbeek, che si trova tra Arnhem e Velp, in un edificio che un tempo serviva da dimora per i soldati. L’edificio fu donato ai soldati di William III nel 1859 e ora come museo espone i ricordi riportati al paese da parte dei soldati che avevano servito in Suriname e Indonesia, durante l'occupazione olandese di quei paesi. Il Openluchtmuseum è un enorme 'museo a cielo aperto' con abitazioni tradizionali e costumi. Il Museo Storico è situato in un vecchio orfanotrofio, raccoglie una variegata collezione di oggetti storici, tra cui ceramiche cinesi, giapponesi e di Delft (risalenti al secolo XVII), una serie di dipinti del secolo XIX e vari pezzi Zoo di Burger Arnhemdi argenteria olandese riccamente decorati. La collezione è focalizzata su elementi significativi della storia dei villaggi e della città. Il Museo dell'Acqua è costruito sul sito di un storico mulino ad acqua che risale al 1404. Il museo dispone anche di un cinema e parchi giochi, un’esperienza divertente ed educativa particolarmente indicata per tutta la famiglia.

Arnhem è conosciuta anche per gli eventi culturali e le esposizioni stagionali, tra tutte la mostra “Living Statue” (statue viventi), una delle maggiori attrazioni estive, con circa 250 concorrenti provenienti da tutto il mondo.

Sono tante le attrazioni turistiche e naturali dei dintorni di Arnhem: la città è infatti il miglior punto di partenza per coloro che vogliono godere le foreste incontaminate o le dune di sabbia nel Parco Nazionale di Hoge Veluwe, situato a nord di Arnhem. Il noto museo di Kröller-Müller e la Loggia  da caccia di  St.Hubertus sono situati all'interno del parco. Da non perdere è anche la visita allo Zoo di Burger, uno dei più grandi di tutta l'Olanda e composto dallo zoo originario, dal parco safari, dalla foresta tropicale, da un grande acquario, da deserto e parchi tematici.

 

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