Olanda

Per gli allevatori italiani non hanno segreti, ma quanti di voi hanno sentito parlare della mucca Frisona? Distinguerla dalla pezzata rossa o dalla razza alpina è facile, la mucca frisona è infatti la classica mucca dal manto bianco pezzato di macchie nere, il cui nome deriva da una regione dell'Olanda, la Frisia.

Essendo originaria dalla Frisia olandese, la mucca Frisona viene anche chiamata 'mucca olandese'. A detta degli allevatori di tutto il mondo, questa è una razza molto richiesta per la sua ottima adattabilità, sia agli allevamenti da pascolo, sia a quelli da stalla o a diversi climi e altitudini.

Non è raro pertanto trovare la mucca olandese, nelle lontane e secche regioni del medioriente o nelle vaste pianure americane, o nelle più vicine regioni del veneto. La razza Frisona venne introdotta in Italia nella seconda metà del 1800, dove trovò immediato adattamento nelle regioni della pianura Padana, da dove poi si sviluppò in tutta Italia; in totale solo in Italia pare esistano oltre 3 milioni di capi appartenenti alla razza Frisona italiana.

In Olanda, la razza è conosciuta con il nome di Holstein-Friesian, ed ha origine principalmente dalle regioni del nord del Paese, Olanda Settentrionale (Noord-Holland) e Frisia (Friesland), nelle quali le antiche tribù dei batavi usavano allevare il bestiame già 2000 anni fa. Fonti storiche affermano tuttavia che l'antica provenienza di questa razza è l'Asia centrale.

La mucca Frisona è oggi la razza bovina più numerosa in Europa, molto apprezzata per la produzione di latte (soprattutto nelle regioni del nord) e di carne (più concentrata nel sud). In Italia, l'allevamento regionale si presenta abbastanza omogeneo essendo finalizzato alla produzione lattiero-casearia di tipo aziendale.

Con il termine Holstein si intende principalmente la razza americana (che sempre deriva da quella Frisona), mentre il riferimento alla razza frisona è usato per i capi di provenienza europea.