Arte Cultura in Olanda

L'arte di Vermeer

Donna in azzurro-Jan VermeerL'arte di Vermeer è caratterizzata dalla precisione, dalla luce e dalla realtà figurativa delle sue opere.
I suoi sono dipinti ispirati alla quotidianità dell'Olanda del XVII secolo, rappresentata in modo statico dall'ambiente domestico dell'artista,  inserito a sua volta in un ambiente esterno dinamico, che include_once il via vai dei mercanti e il lento passare del giorno.  É così che le opere di Vermeer ci appaiono come dei fotogrammi, che nonostante la staticità sopra descritta, molto più di una fotografia, ne catturano l'essenza, l'anima del tempo esposto.
La perfetta resa della luce nei suoi dipinti è straordinaria, il suo senso della composizione si concentra in particolare nel dettaglio di un vestito, di un grembiule, di un'espressione innocente o di un raggio di sole che entra da una finestra. Ed ecco che vengono così rappresentate due donne intente a leggere una lettera, a scrivere o a sbrigare le faccende domestiche.
Non è facile ricostruire con precisione il 'come' Vermeer dipingeva; poche le documentazioni relative alla tecnica pittorica del periodo arrivate sino a noi e nessuna di loro che riguardi Vermeer.

Sono i suoi quadri che raccontano la tecnica da lui usata: nel quadro 'La merlettaia' (1669), custodito nel Museo di Louvre, Parigi, l'artista raffigura una donna intenta al ricamo, in un'atmosfera ricca di calma e semplicità;  dall'arte del ricamo e del merletto, dalla sua precisione, sembra quasi che Vermeer ne abbia acquisito la tecnica poi tradotta nei suoi dipinti. Vermeer riproduceva colori trasparenti applicando la pittura sulla tela con una tecnica nota come pointillé o tecnica della granitura, espressa liberamente e con precisione in piccoli punti ravvicinati; una sorta di punteggiatura (che gli esperti d'arte con decisione distinguono da un'altra tecnica puntiforme, il pointilism francese).
Inoltre, Vermeer usa una sua personale interpretazione della prospettiva, negli oggetti centrali e di sfondo, tra luce e colore, un'arte che si ammira in particolare nelle famose opere 'La lattaia' (1660), custodita presso il Rijksmuseum, Amsterdam), 'Donna con brocca d'acqua (1664), al Metropolitan Museum of Art di New York e 'Veduta di Delft' (1660 circa), da ammirare al Museo Mauritshuis, L’Aja.
Si nota infine in Vermeer l'importanza della scelta del colore, l'azzurro. É questo il colore che sapientemente ha saputo creare il tono luminoso dei quadri dell'artista, come si nota nel suo quadro oggi più noto 'La ragazza con l'orecchino di perla' (1665 circa,  Museo Mauritshuis l'Aia) o nel 'Donna in azzurro' (1663), come ci mostra la foto affianco.  Il pigmento azzurro veniva ottenuto dalla macinazione di una pietra preziosa,  il lapislazzuli, molto costoso per l'epoca e usato da Vermeer nonostante le sue forti crisi economiche.
Applicava i colori, stratto su stratto, tono su tono, minuziosi momenti di riflessione artistica, preziose ossessive sequenze che solo un genio della pittura può possedere, creando i capolavori che oggi tutti possono ammirare in Olanda e all'estero.

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